DISPLAY – DURATA E FUNZIONALITÀ
DISPLAY – DURATA E FUNZIONALITÀ

Introduzione
Il display touchscreen è un componente essenziale di qualsiasi dispositivo moderno, dagli smartphone ai tablet e altro ancora. Un display touchscreen di alta qualità è estremamente importante per diversi motivi. Innanzitutto, garantisce un input tattile preciso e reattivo, fondamentale per interagire con il dispositivo. Un touchscreen di alta qualità può anche fornire un’immagine più luminosa e nitida, essenziale per godersi i contenuti multimediali o visualizzare i documenti. Infine, un display touchscreen di alta qualità è resistente e può sopportare l’usura dell’uso quotidiano. Tutti questi fattori sono essenziali per creare un’esperienza d’uso positiva e garantire che il dispositivo rimanga in condizioni ottimali.
Principio
Antigraffio + Antimpronta + Abrasione delle dita
– Polpastrelli: Tocco – Zoom – Scorrimento

Come interagisce il polpastrello umano con il display?
Per prima cosa dobbiamo capire le nostre dita e mani umane.
Innanzitutto, le dita umane sono altamente flessibili grazie alla combinazione di più articolazioni e gradi di libertà. Inoltre, i cuscinetti delle dita sono viscoelastici, non come il metallo. I cuscinetti delle dita hanno anche strutture cutanee ruvide e non sono omogenee. La cosa più importante è che il movimento delle dita umane è non lineare e altamente dinamico.
In secondo luogo, quando la mano umana si avvicina a qualsiasi superficie, lo fa sempre con un angolo specifico di 45°, invece che di 90°, perché l’essere umano si sente ferito da un “tocco a 90°”. In terzo luogo, sui polpastrelli e sulle mani ci sono forfora, grasso o sporcizia. Normalmente sudiamo e a volte applichiamo lozioni o creme sulle mani.
Tutti i fattori critici sopra citati sono legati alla fisiologia umana e al reale scenario di utilizzo quotidiano. Per ottenere risultati sensati, questi fattori devono essere inclusi nei criteri di prova, invece di eseguire qualsiasi test solo perché è uno standard!
– Affinità con le impronte digitali e lo sporco
Nella vita di tutti i giorni, ogni tipo di particella, grasso naturale e artificiale, sudore e altri agenti contaminanti possono facilmente aderire alla superficie del display e rimanervi. Questo non solo influisce negativamente sull’aspetto del display, ma crea anche ulteriori danni a causa delle sollecitazioni chimiche.
Questo test è denominato “Affinità tra impronte digitali e sporco”.
Ecco 3 movimenti comuni del polpastrello umano sul display: toccare, zoomare e scorrere.
Nella vita di tutti i giorni, ogni tipo di particella, grasso naturale e artificiale, sudore e altri agenti contaminanti possono facilmente aderire alla superficie del display e rimanervi. Questo non solo influisce negativamente sull’aspetto del display, ma crea anche ulteriori danni a causa delle sollecitazioni chimiche.
Questo test è denominato “Affinità tra impronte digitali e sporco”.

– Facile da pulire
Gli esseri umani tendono a pulire e rimuovere le impronte di contaminazione e questa procedura di pulizia determina la “facilità di pulizia” o “pulibilità” del display.
Si consiglia di effettuare una valutazione visiva e quantitativa della pulibilità con una luce standard D65 e un determinato software di elaborazione delle immagini.

– Effetto di disinfezione
A causa dell’attuale situazione di pandemia COVID-19, nella vita di tutti i giorni sono state effettuate azioni di disinfezione sempre più frequenti. Il display è costantemente esposto a spray disinfettanti o prodotti per la pulizia, oppure le persone applicano il gel disinfettante sulle mani e lo strofinano intorno alle dita, per poi continuare a utilizzare il prodotto sul display.
Pertanto, si crea un ulteriore stress chemio-meccanico a causa dei residui dei prodotti di disinfezione.

– Studio aptico della superficie del display
Cosa provi quando tocchi un display o un touchscreen?
Silky? Sabbioso? Appiccicoso? Ranocchia? o Sconnesso?
La percezione umana dei prodotti esposti è un argomento nuovo da scoprire. Lavoriamo in questo campo dal 2012. Abbiamo messo a punto 4 proprietà aptiche: microfrizione, topografia aptica, macro rugosità e scorrimento/recupero. Insieme al nostro gruppo di studio, che comprende almeno 30 partecipanti, siamo riusciti a presentare proprietà aptiche chiare e distinte del display/touchscreen in termini di rigidità, ruvidità, strisciamento, appiccicosità, scivolosità e piacevolezza.

– Abrasione generale
Lo scopo del test di abrasione generale è quello di valutare la resistenza della superficie del display in caso di utilizzo reale, come ad esempio l’immagazzinamento con oggetti abrasivi o l’installazione all’aperto in ambienti abrasivi.
Questo test viene eseguito con un movimento alternativo azionato da un motore lineare, con la punta abrasiva che sfrega verticalmente e ripetutamente sulla superficie del display a velocità costante.
– Graffio generale
Lo scopo del test generale sui graffi è quello di valutare il comportamento antigraffio della superficie del display rispetto a diversi graffi dovuti all’uso reale, come il graffio dello stilo, dei tasti o delle dita.
Questo test serve a determinare la durata del display in caso di brevi contatti casuali, come l’uso di una punta affilata o un’incisione accidentale durante la conservazione.
Il test è stato progettato appositamente per testare la superficie con un rivestimento in pellicola o con composti organici.
Questo test viene eseguito con un movimento unidirezionale (con o senza ritardo) o con un movimento alternativo azionato da un motore lineare, con la punta dello scratch che si muove verticalmente e ripetutamente sulla superficie del display a velocità costante, in modo automatico o manuale.
– Durezza dello stilo/matita Graffio
Il test di durezza del graffio della matita è una valutazione comune della durata del display a causa di eventi di contatto bruschi, come l’uso di una punta affilata come stilo. ISPA fornisce questo servizio di test secondo la norma ISO 15184. Il test viene eseguito automaticamente o manualmente, lo stilo per il graffio della matita si muove a una velocità costante compresa tra 5 mm/s e 10 mm/s per una distanza di almeno 25 mm in conformità alla norma ISO 19252. Il carico applicato al test di graffiatura è liberamente programmabile.

– Graffio dinamico
I graffi possono comparire facilmente su superfici come metallo, polimeri, vetro, ottica e ceramica, con dimensioni in macro, micro e nano scala. In molti casi, un graffio profondo e lungo si verifica durante un movimento veloce e altamente dinamico, ad esempio il graffio di un tasto sulla vernice esterna di un’auto. Questo graffio ad alta dinamica, detto Dyna-scratch, avviene a una velocità fino a 150 cm/s con una profondità di graffio nell’ordine dei centimetri.
Finora, i tester per graffi convenzionali funzionano normalmente a velocità piuttosto bassa (massimo 4 cm/s) e a breve distanza, e ciò che genera non è un graffio, ma un segno, che caratterizza la capacità di resistere a danni leggeri. Tuttavia, i materiali, soprattutto i polimeri, hanno una certa viscoelasticità e capacità di recupero termico. Pertanto, i materiali temporaneamente rimossi si distribuiscono sulla superficie e questo recupero viscoelastico si manifesta solo come graffi lievi e sottili.

– Anti-sbavature
Una speciale tecnologia di rivestimento che protegge il display da impronte digitali e macchie, conferisce al prodotto una piacevole funzionalità.
Il cliente non deve più strofinare o pulire la superficie del display con la stessa frequenza di prima.

– Valutazione dei danni alla superficie del display
In generale, esistono due metodi: l’ispezione visiva e la misurazione WCA. La valutazione visiva avviene sotto la luce standard D65. Partendo da un punto di osservazione frontale, l’angolo di osservazione viene variato fino a quando non viene riconosciuto e documentato il massimo contrasto.
La misurazione della WCA o l’energia libera superficiale (SFE) opzionale con le parti polari e dispersive è un metodo quantitativo per valutare il tasso di abrasione del rivestimento del display.
– Test di omogeneità
Il test di omogeneità è molto importante per valutare la consistenza dei rivestimenti della superficie del display ai fini del controllo di qualità della produzione e aiuta anche a determinare la giusta area di test di durata.
Normalmente con un sistema WCA standard, per il test di omogeneità della superficie vengono applicate 3 linee parallele con 20 gocce per linea.
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